La scuola di cucina Atelier dei Sapori svela nuovi contrasti agro-dolci
Gli agrumi appaiono generalmente sulle nostre tavole a fine pasto, ma nessuno c’impedisce di utilizzarli anche in prelibate ricette.
Ecco quindi apparire alla scuola di cucina Atelier dei Sapori un menu tutto a base di agrumi che sapevo non mi avrebbe delusa, vista la mia predilezione per l’arancia, che è per me la Regina della frutta, ma che mi ha stupita ulteriormente quando ho partecipato alla lezione.
Una lezione ricca di vitamina “C”, che ha visto l’alternarsi di abbinamenti inusuali a base di agrumi. spaziando dalla semplice arancia fino ad arrivare all’insolito kumquat. Un ventaglio di ricercate ricette di carne, pesce e dolci che hanno lasciato tutti i partecipanti ben impressionati e soddisfatti, soprattutto dopo aver assaggiato i piatti preparati.
Una rivelazione l'antipasto a base di salmone fresco e pompelmo rosa, marinato ed accompagnato da palline di mele di diverso tipo ed uva, e servito in scenografiche coppette di pompelmo: un sapore delicato per aprire una cena di mare. Fresca e gradevole è risultata una “entrée” adatta ad ogni stagione.
Il primo piatto realizzato da Patrizia, invece, ha attirato da subito la mia attenzione e la ricetta è già in prima linea per essere riprodotta. Si tratta di un insolito abbinamento tra pasta fresca, con una forte componente di formaggio grana, e le capesante; il tutto condito con dell'arancia, che ha gli ha attribuito un fresco sapore. Di fatto non il solito primo di mare, ma una delicatezza tutta da assaporare.
Altrettanto originale l'arrosto con i kumquat, conosciuti generalmente con il nome di mandarini cinesi, che ho rivalutato.
Frutto dal colore arancione brillante e dal sapore forte ed aspro se gustato “nature”, si è rivelato perfetto all’interno di un arrosto di maiale cotto al forno che, in compagnia del liquore giusto e della giusta dose di erbe aromatiche, ha sprigionato un delizioso profumo. La carne di maiale, che ben si presta ai sapori agro-dolci, è rimasta tenera e gradevole al palato.
E se siamo abituati a deliziarci solitamente con la polpa degli agrumi, non sono da meno le bucce! Utilizzando naturalmente frutta non trattata, ritroviamo nell’esterno del frutto sapori freschi e dal gusto intenso.
Ne è stata la prova la torta “Kie lime pie”, o torta al lime, che affonda le sue origini in America. Si tratta di una piacevole torta a base di biscotti sbriciolati ed una soffice crema che ha come ingrediente principale il latte condensato e, naturalmente, spremuta e scorza di lime. Il tutto è stato rivestito con dell’albume montato a neve e cotto al forno, per rendere l’insieme ancora più gradevole al palato.
I partecipanti, come me, sono stati attivi nel preparare le ricette, attenti alle accurate spiegazioni di Paola e Patrizia e contenti di aver trascorso una serata utile ai fini culinari e soddisfacente a livello di menu.
Le proposte dei corsi di cucina di Atelier dei Sapori non si fermano mai ed il calendario risulta ricco di proposte interessanti.
Visitate il sito e scegliete ciò che fa al caso vostro: www.atelierdeisapori.it