Partnership tra la Maison Blancpain e la Guida Michelin
Quando l’alta orologeria incontra l’alta cucina non può che nascere qualcosa di buono!
Blancpain, Manifattura orologiera risalente al 1735 e che affonda le proprie radici nel Giura svizzero, ha suggellato una partnership con la nota guida Michelin, che racchiude il meglio della gastronomia.
Un connubio mondiale che durerà tre anni.
Nota come la cronometrista ufficiale di concorsi gastronomici importanti, la Maison Blancpain è da più di trent’anni che viene indossata dagli chef più noti nel panorama culinario, orgogliosi di vestire il proprio polso con un segnatempo ricco di storia e di elevata qualità. Blancpain ha raggiunto più di 100 Stelle Michelin: un ottimo traguardo e un nuovo punto di partenza.
Oggi, infatti, nasce una nuova collaborazione dove le due eccellenze, ognuna con le proprie peculiarità, hanno come mission comune quella di trasmettere il savoir-faire che le caratterizza e la loro passione per l’universo orologiero e gastronomico.
Numerose saranno le manifestazioni internazionali legate a questa importante collaborazione: più di venti eventi festeggeranno la grande cucina in città importantissime, tra cui Shanghai, Parigi, New York e Tokyo. E queste sono soltanto alcune.
Ma di fatto che cos’hanno in comune l’Alta Orologeria e l’Alta Cucina?
Io che ho vissuto dapprima l’uno ed ora l’altro, posso dire che ciò che le accomuna è l’estremo rigore.
Nel primo caso i componenti, che con minuziosa cura vengono assemblati in un movimento di manifattura, devono trovare il loro posto esatto per garantire lo scandire del tempo in maniera estremamente precisa. Anche nel secondo caso, gli ingredienti si devono accostare gli uni agli altri con armonia e precisione per dar vita ad un piatto raffinato che conquisti i palati più esigenti.
Il tempo nella preparazione di un piatto di un certo livello ha un ruolo cruciale. Non è questo però l’unico punto in comune.
Artigianalità e qualità sono due caratteristiche fondamentali che uniscono i due universi, apparentemente distanti, per arrivare ad un prodotto finale che ha il vanto di essere unico, rispettoso del territorio e delle tradizioni.
Ma facciamo un passo indietro.
E’ il 1986 quando la Maison Blancpain premia l’amico Frédy Girardet come “Miglior Chef del mondo” con un orologio realizzato appositamente per lui e con una speciale incisione.
Qualche anno dopo, sono Paul Bocuse et Joël Robuchon ad essere nominati «Chef del Secolo» e ad essere gratificati con un orologio inciso affinché quel momento importante potesse rimanere nel tempo.
Altri hanno avuto lo stesso privilegio: dallo chef spagnolo Martín Berasategui, allo Svizzero Edgard Bovier o, ancora, il grande chef alverniate Julien Royer, tutti e tre stellati dalla guida Michelin.
Il tempo, risorsa preziosa al polso e in cucina!