Il brasato di manzo al vino rosso: secondo piatto succulento
Il brasato di manzo al vino rosso è una ricetta facile che richiede soltanto un po' di pazienza perché prevede una lunga cottura.
Una preparazione succulenta che può essere accompagnata alla polenta o al puré, ma anche al cous-cous.
E’ perfetto come secondo piatto per il pranzo di Natale, ma da considerare anche per il pranzo della domenica, un po’ come l’arrosto di maiale al forno, lo stinco, la coscia di maiale.
Come preparare il brasato
Il brasato prevede spesso una marinatura per rendere la carne più morbida e saporita, ma vi posso garantire che con questa ricetta la morbidezza e la bontà sono assicurate!
Come prima cosa bisogna tagliare le verdure a pezzettini, anche se io preferisco tritarle finemente perché in genere se avanzo un po’ di sugo sono solita condire la pasta il giorno dopo.
Dopo la necessaria rosolatura della carne si sfuma con del vino rosso di ottima qualità per ottenere un brasato al TOP.
Non risparmiate quindi sul vino, anzi sceglietene uno corposo che sarà adatto da bere quando consumerete il piatto.
Si termina con l’aggiunta di odori, brodo e pelati fino a portare la carne a cottura.
Tenete conto che la carne dovrà essere coperta di liquido per i due terzi: soltanto così otterrete un brasato morbido.
Trucchi e segreti per un brasato perfetto
E’ bene utilizzare una padella dal fondo spesso poiché la cottura del brasato, come vi dicevo, è molto lunga e dura circa un paio d’ore e oltre in base al peso della carne.
Sicuramente, scegliendo una cottura lenta i tempi si allungheranno notevolmente.
Tenete anche conto del fatto che il brodo di carne che andrete ad utilizzare dovrà essere preparato a regola d’arte per dare un buon sapore a questo piatto della tradizione italiana.
Non dimenticate di lasciar raffreddare completamente la carne prima di affettarla altrimenti farete una gran fatica e rischierete di rompere le fette.
Seguite la venatura e scegliete un coltello di ceramica per una maggiore facilità.
Una volta affettato ritrasferite la carne nella pentola per farla insaporire.
Come conservare il brasato
Potrete prepararlo il giorno precedente e lasciarlo in frigorifero già affettato.
Il giorno successivo potrà essere semplicemente riscaldato.
Il brasato si conserva in frigo per un paio di giorni in un contenitore per alimenti.
3 foglie di alloro
Per la polenta
250 gr. di farina per polenta istantanea
1 lt. di acqua
Sale q.b.
Lasciar raffreddare il brasato prima di affettarlo e mettere le fette nella casseruola per farla insaporire.
Per la polenta
Far bollire l’acqua salata, aggiungere a pioggia la farina e mescolare fino a quando si addensa.
Continuare mescolando continuamente per circa 5 minuti.
Rovesciare su un tagliere e servire ben calda.
Amici in cucina
Questa, come vi dicevo, è una ricetta che può essere proposta come secondo piatto natalizio.
Ecco quindi che ho scelto di impiattare questa delizia della tradizione italiana in un piatto in porcellana: XMas di Weissestal.
Ho scelto di servire il mio brasato in una fondina perché essendo ricco di sugo mi è sembrata più pratica ad accoglierlo e a tenerlo al caldo.
La mia è stata una scelta, ma voi potrete decidere di servirlo anche nel piatto piano.
La linea Weissestal dedicata al Natale è davvero ricca!
Pensate ad una mise en place fatta di piatti ed accessori decorati con i soggetti natalizi e accompagnati alle loro posate della linea Vintage Copper: basteranno pochi altri dettagli per ottenere un allestimento di gran classe.
Anche il calice rosso è della stessa azienda e il rosso fa Natale.
Certo è che l’Amarone che ho scelto per questa ricetta e che ho servito con il mio brasato non poteva certamente esser presentato in un bicchiere qualsiasi!