Le crespelle con rana pescagtrice e crema di porri e fave: quando la cucina diventa chic
Lo scorso fine settimana ho messo in pratica una succulenta ricetta di pesce che ho imparato ad uno dei primi corsi di cucina di “Atelier dei Sapori” a cui ho partecipato.
Come ho imparato al corso, il segreto per ottenere una rana pescatrice (o coda di rospo) morbida al punto giusto sta nella cottura. Poi, come ogni cuoca fantasiosa, ho modificato il tipo di crema per accompagnare questo delicatissimo pesce. Ho infatti arricchito la crema di porri e deliziose fave, che in questo periodo sono all’apice del loro splendore!
INGREDIENTI PER 12 CRESPELLE
Per le crespelle
250 ml. di latte
125 farina
2 uova
20 gr. di burro
Qualche stelo di erba cipollina (conservarne alcuni per guarnire)
1 pizzico di sale fino
Per il ripieno
1 lt. di brodo vegetale
700 gr. di rana pescatrice pulita
250 gr. di fave
1 porro
1 bicchiere di vino bianco secco
½ bicchiere di acqua
Olio extravergine di oliva
Sale fino
PROCEDIMENTO
Per le crespelle
Mettere nel bicchiere del frullatore tutti gli ingredienti per le crespelle, ad eccezione del burro che andrà tenuto da parte e sciolto a bagnomaria (o nel microoonde).
Con un pennello ungere con il burro fuso un pentolino e far scaldare per un minuto. Versare circa 2 cucchiai di composto e muovere il pentolino affinché si distribuisca su tutta la superficie. Dopo un paio di minuti muovere energicamente la padella.
Quando il bordo della crespella diventa leggermente ambrato, girare la crespella con una paletta e cuocerla dall’altra parte per un paio di minuti.
Far raffreddare le crespelle in un piatto (sovrapponendole anche una all’altra).
Mettere le crespelle in stampini da muffin facendole aderire le parenti e lasciando sbordare le estremità (Foto 1).
Farle dorare in forno pre-riscaldato a 200°C per 10 minuti.
Riporre i cestini su un piatto da portata.
Per il ripieno
Scottare le fave in acqua bollente per 5/7 minuti e togliere la buccia che le ricopre. Tagliare il porro a fettine sottili. Mettere le fave sbucciate ed il porro tagliato in una pentola antiaderente con il vino bianco, l’acqua ed un pizzico di sale. Incoperchiare e cuocere fino a quando porro e fave sono diventati piuttosto morbidi.
Qualora si asciugasse troppo, aggiungere poco vino bianco ed acqua e regolare nuovamente di sale. Frullare il tutto.
Tagliare a pezzetti piccoli la rana pescatrice e scottarla nel brodo vegetale per 10 minuti. Scolarla e ripassarla in padella con poco olio. Regolare di sale.
Riempire i cestini con la rana pescatrice ed un cucchiaio di crema al porro e fave.
Cospargere con erba cipollina tritata e servire subito.
Amico in cucina
Lo stampo multiporzione da 12 muffins di Pavonidea è adatto per preparazioni dolci o salate. Nasce come stampo per muffins, ma il suo utilizzo spazia notevolmente. In questo caso, infatti, mi è stato utilissimo per far dorare le mie crespelle in forno rendendo quindi croccanti i cestini che hanno accolto la mia rana pescatrice. Nel salato, è ottimo anche se utilizzato per delle mini quiches o dei piccoli sformati di verdura.