“SOUFFLE’ E SFORMATI”, DA ATELIER DEI SAPORI

Secondo appuntamento dedicato ai primi importanti: et voilà Monsieur Soufflé !

Seconda lezione della Scuola di cucina Atelier dei Sapori dedicata ai primi importanti alla quale non avrei potuto rinunciare! Tema della serata: i “soufflé” e gli sformati -tecniche e segreti per ottenerli perfetti.

Devo confessare che ho sempre abbinato il nome a ricette di dolci e di origine francese. Invece, ci sono diverse preparazioni salate che rappresentano un’elegante “entrée” da presentare in tavola quando si hanno ospiti importanti, ma anche amici ai quali si desidera presentare qualcosa d’insolito.

Ho sempre pensato che queste preparazioni fossero molto difficili ma ho dovuto ricredermi. Nulla è impossibile in cucina! Basta seguire le corrette indicazioni nonché alcuni piccoli segreti ed il gioco è fatto. In questo caso particolare, però, l’attenzione nel dosare gli ingredienti, in modo particolare le uova, è da rispettare in modo estremamente preciso per poter ottenere un risultato perfetto.

Il soufflé, infatti, si basa sulla lavorazione degli albumi montati a regola d’arte ed incorporati con estrema abilità per non “ammazzare” il composto di base rendendo la tipica lievitazione di questo piatto.

Ma entriamo nel vivo di quanto prodotto questa settimana al corso.

Abbiamo debuttato con uno sformato a due colori con una base di fontina (di colore bianco) ed uno strato di spinaci ottimo da servire sia caldo che tiepido, per poi passare al classico soufflé al formaggio, dal gusto delicato e leggero.

Come potrei poi definire invece la versione con gli asparagi? Divina. In questo caso il soufflé nascondeva dei saporiti asparagi saltati al burro che esaltavano ancora di più il suo sapore.

Per concludere non poteva certo mancare il soufflé al cioccolato e Cointreau: il giusto tocco alcolico per terminare in bellezza … e in dolcezza!

Si tratta di un dolce che, presentato al termine di una cena importante, vi farà fare una gran bella figura. L’unico accorgimento sta nel fatto che l’impasto di base potrà essere preparato con qualche ora di anticipo, mentre bisognerà aggiungere gli albumi montanti a neve appena prima di infornare. Calcolate quindi i tempi esatti affinché il vostro dessert arrivi direttamente dal forno alla tavola. Diversamente, l’impasto non si gonfierà come deve e perderà il suo effetto scenografico.

D’altra parte, i vostri ospiti saranno ben felici di aspettare sapendo di poter gustare un dolce così sofisticato.

A proposito di questa ricetta devo raccontarvi che ho avuto una bella sorpresa per quanto riguarda gli articoli da cucina utilizzati da Atelier dei Sapori durante la lezione.

Per sciogliere la cioccolata, che è servita per il soufflé dolce, è stato infatti utilizzato il Choco Choc di Silikomart. Si tratta di un comodissimo stampo in silicone dotato di coperchio per la cottura a bagnomaria ed in questo caso è stato utilissimo per sciogliere la cioccolata.

Basta con il solito pentolino che va immerso in un altro con acqua senza mai poter allontanarsi dal fuoco e continuando a mescolare per paura che la cioccolata si attacchi sul fondo.

Con Coco Chocho potuto constatare che è tutta un’altra vita. Il contenitore in silicone, infatti, si appoggia direttamente sul fondo della pentola contenente l'acqua e posta sul fornello, permettendomi così di poter eseguire in tutta tranquillità altre fasi della preparazione.

Come sempre, Paola e Cristina di Atelier dei Sapori sono state eccezionali nel fornirci dettagli di ogni genere nonché un ricettario preciso. Una domanda mi frulla in testa da qualche giorno: quale ricetta provo per prima? E’ un bel dilemma! Mi sa che le proverò tutte, così non sbaglio.

I partecipanti sono stati, come sempre, simpatici ed uno in particolare lo ritrovo ormai da parecchie lezioni. Linda, invece, mi ha accompagnata perché continuando a raccontare le mie esperienze entusiasmanti ai corsi di Atelier dei Sapori ha voluto sperimentare lei stessa e ne è rimasta molto soddisfatta.