Ratatouille di frutta e verdura
Non di sola carne si vive. Ora ne ho le prove! Ho partecipato al corso di cucina di Atelier dei Sapori dedicato alleverdure e vi posso garantire che con le ricette proposte si può fare un figurone in occasione di cene importanti, senza inserire nel nostro menu neppure l’ombra della carne. Le ricette proposte, comunque, sono adatte anche per chi ha voglia di preparare un pasto senza per forza dover pensare ad un primo o ad un secondo classici.
Bavarese al formaggio
Strudel di primavera
Polpettone di lattuga
Abbiamo debuttato con una coloratissima ratatouille di verdura e poca frutta, il tutto cotto al forno, per regalare ai vostri ospiti un invitante piatto primaverile da gustare con del semplice pane integrale, oppure da servire con carni bianche. Il tocco di basilico fresco ha ulteriormente ravvivato un piatto semplice ma di grande effetto.
Opera di Cristina anche la bavarese al formaggio costituita da una base di saporiti caprini e panna accompagnati a delle pere cotte con l'aggiunta di zafferano. Questi morbidi formaggi monoporzioni sono stati abbinati ad una salsa “verde” che ne ha esaltato il gusto delicato.
L’impatto visivo? Giudicate voi....
Più misterioso, invece, lo strudel di primavera che ha racchiuso al suo interno delle fresche zucchine e asparagi di stagione abbinati ad un formaggio dal gusto deciso: il provolone.
La pasta, rigorosamente realizzata dalle allieve della scuola, è stata preparata in un robot da cucina, ma stesa secondo le antiche tecniche delle nonne altoatesine quando preparavano lo strudel.
Uno spesso canovaccio, infatti, ha favorito la stesura della pasta, che si è fatta dolcemente guidare lungo la trama della stoffa per creare un rettangolo pronto ad accogliere il ripieno saporito. Il forno ha fatto tutto il resto, le allieve anche! Poco ne è rimasto. Ognuna di noi, infatti, ha voluto riservare uno spazio per le altre preparazioni.
La vera alternativa alla carne è stato il polpettone nato dalla fantasia di Paola nel quale, l’ingrediente protagonista, è stata la lattuga romana accompagnata, anche in questo caso, dal formaggio. Una verdeggiante base per ospitare delle uova sode, che hanno fatto la loro apparizione nel momento in cui lo abbiamo tagliato a fette.
Questa potrebbe essere un’ottima idea anche per il menu di Pasqua.
Le allieve, attive come sempre, hanno partecipato con entusiasmo a questo corso “green” e parecchie di loro si sono già prenotate per il corso successivo intitolato “verde primavera”, che si terrà il 21 aprile con le seguenti ricette:
Ravioli allo stracchino e fiori di zucca
Terrina di verdure miste
Insalata di pollo con asparagi
Cima di mare
Quindi, se siete vegetariani o, se più semplicemente, adorate le verdure, non fatevi scappare questo appuntamento.
D’altra parte la primavera risveglia la natura intorno a noi, ma anche nei nostri piatti!
Naturalmente, questo non è l’unico corso previsto da qua alla fine di giugno.
Atelier dei Sapori ha appena diffuso il nuovo calendario dei corsi previsti a partire dal mese di aprile. Date un’occhiata! Ce ne sono di veramente interessanti e, oltre ai menu a tema, sono previsti anche corsi di “design culinario” e corsi dedicati alle cerimonie, per essere pronti in occasione di ricorrenze importanti.
E per farvi assaporare qualche momento "live" eccovi qualche foto scattata durante la lezione. Insegnanti ed allieve hanno lavorato in sinergia per ottenere tutte le prelibatezze di cui vi ho appena parlato.
E quella che segue, invece, è una foto scattata allo specchio, posizionato al di sopra dei fornelli della scuola di cucina, che permette di osservare le varie fasi di lavorazione anche stando comodamente seduti ai tavolini.
Le allieve, in questo caso, hanno preferito seguire da vicino la ricetta per non dimenticare neppure un passaggio!
E per farvi assaporare qualche momento "live" eccovi qualche foto scattata durante la lezione. Insegnanti ed allieve hanno lavorato in sinergia per ottenere tutte le prelibatezze di cui vi ho appena parlato.
E quella che segue, invece, è una foto scattata allo specchio, posizionato al di sopra dei fornelli della scuola di cucina, che permette di osservare le varie fasi di lavorazione anche stando comodamente seduti ai tavolini.
Le allieve, in questo caso, hanno preferito seguire da vicino la ricetta per non dimenticare neppure un passaggio!
