Milano-Sanremo: le eccellenze culinarie surclassano le due ruote!
Milano-Sanremo.... ed è subito ciclismo.
Non di questo che si è trattato nella Milano-Sanremo del gusto!
Il progetto, che ha coinvolto alcune regioni con Liguria a capo e Piemonte e Lombardia come partner, è stata un’occasione per gustare e conoscere le eccellenze enogastronomiche di questo itinerario turistico permettendo al viaggiatore di scoprire i prodotti tipici del territorio, presentati dagli operatori del settore, ed assaporarli direttamente.
Questo evento eccezionale, che si è svolto alla fine di giugno, ha visto quindi tra i protagonisti chef e produttori che si trovano lungo l’itinerario enogastronomico Milano-Sanremo.
Ed è proprio l'Hotel Rosa Grand di Milano che ha avuto l'orgoglio di ospitare
l'incontro tra i produttori ed i giornalisti/influencer per la presentazione del progetto #MSRgusto.
Numerosi sono stati gli showcooking che hanno visto alternarsi alcuni tra i migliori Chef della cucina italiana; da Claudio Tiranini di “A Spurcacciuna” di Savona a Luigi Taglienti, chef di Lume di Milano, o ancora Matteo Monfrinotti chef di Relais Ostelliere di Gavi, Per la Liguria Roberto Panizza con il suo famoso pesto.
Claudio Tiranini
Roberto Panizza
Tra i produttori presenti mi preme raccontarvi di Marco Abaton, il signore del chinotto di Savona. E qua non pensiamo soltanto all'amarognola bevanda di colore scuro! Il chinotto è anche altro; innumerevoli, infatti sono i suoi utilizzi in cucina, ma non soltanto.
Marco Abaton
I frutti del chinotto che, a seconda della maturazione, danno a questo agrume colorazioni dal verde al giallo sino all’arancione, sono si distinguono per il loro carattere contraddittorio. Il chinotto si presenta molto amaro se consumato al naturale, ma molto piacevole se lavorato e trasformato nella celeberrima bibita degli anni ’50 - ancora oggi di grandissima tendenza - e squisito candito se caramellato a dovere.
E' da questo piccolo agrume che nascono grandi eccellenze!
Con il chinotto Marco Abaton non si è limitato esclusivamente alla produzione di prodotti culinari, ma ha spaziato a 360 gradi; sfruttando le note intese, agrumate delle bucce di chinotto maturo e dei fiori d’arancia, è riuscito a dar vita a profumi per la persona e per la casa unici, come il nostro "Made in Italy".
Il suo profumo più famoso è Abaton Gourmand, che ha riscosso fin da subito un grande successo in Italia così come negli Stati Uniti.
V'invito a visitare la sua Boutique di Savona (Via Paleocapa, 76), all'interno della quale troverete tutta l'offerta dedicata a questo agrume poco conosciuto e molto particolare.
E se il chinotto mi ha affascinata fin da subito, non poteva non attirare la mia attenzione il produttore di olio ligure!
L'olio, alimento basilare per la creazione delle mie ricette, è degno di attenta osservazione perché una materia prima di elevata qualità fa sempre la differenza del piatto cucinato.
Segnalo quindi anche la presenza dell'Olio DOP della Riviera Ligure, che occupava un posto predominante all'interno della manifestazione.
Un prodotto certificato, garantito, un prodotto di altissima qualità e, soprattutto, buono.
La coltivazione dell'olio consiste in una grande passione, sacrificio e tanta fatica. In questo non è di grande aiuto il territorio ligure, scosceso e complicato e quindi l'impegno risulta maggiore.
Da sempre le terrazze arrampicate, le reti stese a fatica, i cesti colmi di olive costituiscono la storia di un prodotto ricercato dagli intenditori dal gusto sopraffino. Ed è proprio l'amore per questo territorio che si affaccia sul mare che incentiva gli olivicoltori a percorrere sentieri di montagna con sforzi notevoli, nell'obiettivo di trasformare delle semplici olive in un olio dal sapore delicato e leggermente fruttato: l'olio DOP della Riviera Ligure, con lo stesso sapore di un tempo.