Le mantovane, pane a pasta dura fatto in casa, bontà divina
Panificare è una delle mie passioni.
Il pane fatto in casa ha un profumo inebriante che rende felici e quello che vi presento oggi mi ha dato una grandissima soddisfazione.
Si tratta delle mantovane, un pane a pasta dura che è venuto benissimo.
Mettere le mani in pasta, veder lievitare questo composto fatto di ingredienti semplici, ma per me quasi magici per come si trasformano, mi riempie di gioia.
Diversi sono i pani in circolazione, uno più buono dell’altro, ma l’importante è che siano freschi altrimenti si perde completamente la loro bontà.
Diverse sono anche le farine utilizzate per prepararlo: ne sono un esempio quello integrale o quello di segale, ma anche i metodi di lavorazione/tipo di lievito, come ad esempio il pane fatto con la biga come pre-impasto, con il li.co.li oppure il pane cafone.
Differiscono tra loro ma portano allo stesso risultato: passione e grande soddisfazione, ma anche qualità di ciò che si consuma perché l’abbiamo fatto noi e quindi la certezza di ciò che contiene.
Non è da escludere il pane fatto con la macchina del pane per chi vuole ottenere un risultato piuttosto immediato.
E del pane naan avete mai sentito parlare? E del flatbread? Qui sconfiniamo all’estero!
Si tratta di due preparazioni che non prevedono l'uso del forno.
Sperimentate la ricetta che segue e sarete davvero soddisfatti.
E’ un pane che ho fatto in men che non si dica e che ho anche congelato (scongelato è come fresco!).
Pronti a panificare insieme a me?!
INGREDIENTI PER 8 MANTOVANE
100 gr. di farina Manitoba
400 gr. di farina 1
220 ml di acqua a T.A.
15 gr. di lievito di birra (panetto)
1 cucchiaino di miele di Acacia
1 cucchiaio e ½ di burro
La punta di un cucchiaino di farina di malto
13 gr. di sale fino
PROCEDIMENTO
Per preparare queste deliziose mantovane, pane a pasta dura, bisognerà come prima cosa sciogliere il lievito nell’acqua.
In una planetaria con gancio mettere tutti gli altri ingredienti, ad eccezione del burro e del sale.
Mescolare bene sulla prima velocità.
Vi accorgerete che l’impasto è piuttosto sodo. E’ giusto così!
Dopo circa 5 minuti di lavorazione aggiungere il sale e lavorare.
Far sciogliere il burro, aggiungerlo all’impasto e lavorare per una quindicina di minuti.
Formare una palla e trasferirla in una ciotola unta di olio.
Lasciar lievitare per 3 ore.
Trascorso questo tempo dividere l’impasto in 8 parti uguali.
Appiattire ogni parte con un matterello formando una lunga striscia.
Io mi sono avvalsa di una macchina per la pasta utilizzando la prima tacca (la nr. 1 – ossia quella per la pasta più spessa).
Arrotolare la pasta su se stessa stringendo bene e allungandola a mano a mano che si forma un cilindro.
Girare il cilindretto in verticale e procedere nello stesso modo.
Trasferire i panini su di una teglia rivestita di carta forno, coprirli con una pellicola e farli riposare per 45 minuti.
Praticare un profondo taglio in verticale e infornare immediatamente in forno caldo a 200°C per i primi 10 minuti, poi abbassare il forno a 190°C per altri 25.
I panini sono pronti quando hanno un colore leggermente brunito.
Questi panini di pasta dura sono ottimi da consumare subito, ma si possono congelare come il pane che si acquista.