Marco Failla, giovane cake designer dalle grandi potenzialità
Marco Failla. Ne avevo sentito parlare molto bene e, la scorsa settimana a Villa Necchi Campiglio, ho avuto finalmente l’onore di conoscerlo di persona.
Marco Failla è il giovane cake designer e dessert stylist più richiesto del momento, in Italia e all’estero.
Di origine palermitana, Marco Failla esprime sin da bambino la sua passione per la cucina. Una passione che l’ha portato ad essere un esperto di cake design, un’arte dove può esprimere tutta la sua creatività e che gli permette di realizzare opere d’arte uniche che incantano per la loro raffinatezza e cura dei dettagli.
Nelle sue creazioni sono molti i particolari che riconducono alla sua regione e molti i particolari che lo contraddistinguono, non ultima la qualità dei prodotti che utilizza.
Marco Failla si dichiara timido, ma ha determinazione e idee chiare a non finire! Il suo sguardo s’illumina quando parla di ciò che realizza e, quando mi racconta dell’intreccio tra la sua terra d’origine e le sue creazioni, mi proietta direttamente in Sicilia con tutte le sue sfumature di profumi e di sapori.
Di certo non è un cake designer come gli altri.
Laureando in medicina, Marco inizia il suo percorso quasi per caso preparando una torta nuziale per un’amica. E’ da lì nasce tutto. Da quel momento capisce che il suo talento irrefrenabile ha bisogno di esprimersi ulteriormente.
Marco Failla dichiara: “Ogni creazione rappresenta la possibilità di esprimere il mio amore per la bellezza e un inconscio desiderio di sogno e trasformazione. Non si tratta solo di aver buon gusto, per essere un bravo dessert designer è importante essere esplorativi, curiosi e intuitivi. Tenersi sempre aggiornati sulle tendenze e soprattutto osservare e ascoltare”.
E aggiunge: “Sono meticoloso in tutte le mie azioni e cerco di studiare con cura ogni dettaglio per emozionare e soddisfare i miei clienti, creando piccoli e grandi gioielli di pasticceria capaci di lasciare in loro un dolce ricordo indimenticabile”.
Le sue torte spettacolari e le sue mise en place uniche sono state apprezzate da persone di spicco come Chiara Ferragni e Fedez, ma anche dalla cantante britannica Leona Lewis. E questo la dice tutta!
Il grande legame con la sua terra lo porta ad utilizzare ingredienti siciliani, come spezie e frutta secca, in particolare predilige l’uso del pistacchio, per dar vita a dolci nuovi e originali. Ma Marco Failla vuole che in ciò che produce ci sia anche una parte di cuore: i suoi affetti, la sua famiglia, il suo trascorso nostalgico accanto a persone care, l’atmosfera di casa sua dove profumi, sapori e sensazioni si fondevano ogni giorno.
E come il medico coscienzioso è al servizio del paziente, così il pasticcere è al servizio di coloro che desiderano assaporare i suoi dolci.
Ambizioso è il suo progetto per il 2020: l’apertura di un laboratorio situato a Cornaredo, vicino a Milano.
Marco inaugurerà la sua “Haus”, uno spazio non convenzionale dove si svolgeranno showcooking e cake-set con la giusta scenografia, ma lo spazio sarà anche un laboratorio dove si svolgeranno altre attività e dove le novità non mancheranno.
Al suo evento di presentazione della scorsa settimana, intitolato “Cake Anatomy”, anch’io ho avuto modo di assaggiare ciò che le sue sapienti mani sono state in grado di creare con grande rigore scientifico.
Tre dolci spaziali che, rispetto alla classica pasticceria moderna, hanno gratificato il mio palato in tutti i sensi. Dolci fini, dal gusto delicato e buoni davvero.
L’anatomia di un dolce studiata in tutti i suoi aspetti: profumo, struttura, composizione, consistenza, che hanno coinvolto tutti i miei sensi guidandomi in un percorso unico.
Tre monoporzioni che mi hanno condotta lontano….
Eccole per voi:
“Un pomeriggio in campagna”
Un dolce casalingo realizzato con gli ingredienti che la natura metteva a disposizione quel giorno: la cannella, la scorza di bergamotto, il passito di Noto, il preferito del nonno, in cui cuocere le pere appena raccolte e aggiungere del mascarpone con lo zucchero e qualche scaglia di cioccolato.
Un dolce nostalgico che permette ai nostri ricordi di riaffiorare piacevolmente dal passato.
“15 luglio”
Un dolce che s’ispira alla festa di Santa Rosalia ed è caratterizzato da sapori come i fiori d’arancio della propria terra, quella Sicilia che ti coccola con l’aroma di scorze macerate a base d’olio di limone, mandarino, arancia e bergamotto.
“Testa di Moro”
Una storia d’amore tra un navigatore e una ragazza siciliana. Lui s’innamora di lei mentre preparava una torta al cacao e bacche di vaniglia.
Profumo di Rum arricchito con scorze di agrumi lo caratterizzano, ma anche pistacchio, l’oro verde siciliano per eccellenza.
La mia preferita? “Un pomeriggio in campagna” perché mi sono sentita proiettata in una calda giornata siciliana a gustarmi il mio dolce al fresco, sotto le fronde di un albero.