A scuola di panettone con Nicolò Moschella, Pastry Chef
Alto, occhi scuri, un bel ragazzo, sorridente e desideroso di trasmettere la propria professionalità. E' questo il ritratto di Nicolò Moschella, Pastry Chef emergente di soli ventitré anni. Nonostante la sua giovane età, è in grado di destreggiarsi abilmente tra impasti e forni, sicuro che ciò che sta preparando otterrà il risultato desiderato.
La sua passione per la pasticceria nasce durante i suoi studi di cucina e si concretizza quando inizia a lavorare a fianco ad uno dei grandi maestri della pasticceria italiana, Igino Massari; i suoi insegnamenti, uniti alla forte ricettività e voglia d’imparare di Nicolò hanno fatto di lui un Maestro Pasticcere di tutto rispetto.
Tenace e preciso, Nicolò Moschella racchiude in sé tutte le caratteristiche fondamentali necessarie in pasticceria; in nessun’altra arte, infatti, è necessario rispettare in maniera così meticolosa le dosi degli ingredienti per arrivare ad un risultato finale perfetto.
E' lui con cui ho avuto modo di entrare in contatto in occasione di un brunch presso Just Love a Milano, locale in Corso di Porta Ticinese di proprietà del fratello Christian, ed è stato subito feeling.
Qui Nicolò prepara dolci prelibatezze, il cui design è piuttosto minimalista e moderno e che, fin dal primo sguardo, non frenano la tentazione di assaggiarle. Le materie prime di qualità e la sua maestria nel combinarle insieme diventano un tutt’uno nei suoi dolci.
Sabato scorso, in un freddo pomeriggio invernale di tardo autunno, la stampa è stata invitata presso il suo laboratorio alle porte di Milano, precisamente nel comune di Cornaredo, per assistere alla preparazione del suo panettone, la cui ricetta è stata svelata ad una selezionatissima cerchia di giornalisti e foodblogger.
Il profumo invitante del dolce più amato dell'anno ci ha accolti appena varcata la soglia del suo ampio laboratorio e il desiderio di curiosare fin da subito in impastatrici e forni si è impossessato di me trasformandomi in una scheggia impazzita!
Nonostante ciò non mi sono persa alcun passaggio e nessuna spiegazione per poter replicare a breve nella mia cucina di casa.... già conscia del fatto che il risultato non sarà lo stesso!
Nicolò Moschella, nella sua semplicità, è un comunicatore e le sue spiegazioni, guidate dalla passione per la pasticceria, sono state accurate e la naturalezza con cui ha descritto i passaggi della lunga preparazione del panettone sono stati chiarissimi; da ciò si evince che è avvezzo a destreggiarsi con disinvoltura tra gli impasti lievitati.
La spiegazione non si è limitata alle fasi di preparazione, ma Nicolò ci ha resi partecipi di alcuni segreti fondamentali per ottenere un panettone morbido e ben lievitato, tra questi le mie mani hanno avuto gran soddisfazione durante la fase delle pieghe e della pirlatura, fino a trasferire l’impasto negli stampi in carta per l’ultima lievitazione.
Veder crescere a vista d’occhio quelle meraviglie è stata una gran soddisfazione, così come scoprire come vengono fatti riposare i panettoni dopo la cottura: degli spunzoni li reggono a testa in giù per farli asciugare completamente mantenendo la loro forma ben lievitata.
Vi lascio immaginare poi il mio stupore quando ho visto sfornare un panettone da cinque chili !
Tra le proposte Nicolò Moschella propone per le prossime feste natalizie la ricetta del classico panettone con uvetta e arancia candita secondo i processi biologici naturali, la versione con gianduia, oppure con pepite di cioccolato e glassa all’amaretto, ma anche la tradizionale veneziana con glassa all’amaretto e mandorle.
Scegliete il vostro preferito per festeggiare il Natale all’insegna del gusto e della qualità.
Sul sito potrete selezionare il panettone per tipo e peso e vi sarà recapitato direttamente a casa…. sotto l’albero!
Per ulteriori informazioni: www.nicolomoschella.it
