L’aperitivo per le feste proposto dalla Panenoteca Piazza di Milano è: mortadella e champagne
Qual è il modo migliore per degustare la mortadella?
Pensate sia il classico vino rosso? ERRORE!
Per le prossime feste la nuova tendenza è quella di accompagnare la Mortadella Bologna IGP Citterio, salume della tradizione emiliana, con degli ingredienti TOP della cucina italiana: tartufo, burrata e acciughe oppure agrumi e pistacchi e abbinarla allo Champagne.
Tre differenti tipi di Champagne per degustare questo salume dalla bontà tutta italiana sono stati pensati dal sommelier della Panenoteca Piazza, la bottega storica in Milano, che associa questa particolare salume considerato “popolare” per eccellenza ad uno dei vini più apprezzati al mondo.
Ed ecco che subito l’aperitivo diventa sfizioso, gourmand e l’accoppiata non è stata pensata a caso.
Infatti, le caratteristiche organolettiche della mortadella ed il suo sapore intrigante consentono di andare al di là del classico abbinamento con il Lambrusco per lasciare spazio agli Champagne che, per la loro acidità, alla raffinata effervescenza e ai loro sentori, esaltano la morbidezza di questo insaccato.
“Un’idea quella del prestigioso vino francese perfetta per l’abbinamento con la nostra Mortadella Bologna IGP” – aggiunge Citterio - Oggi come allora la Mortadella Citterio è prodotta seguendo l’antica ricetta, in uno degli stabilimenti tecnologicamente più avanzati del Gruppo, quello di Santo Stefano Ticino, che seleziona solo le migliori materie prime, che vengono lavorate con cura e artigianalità dai nostri mastri salumai.
Proprio questi ultimi seguono la tradizionale procedura che prevede una leggera speziatura, la lenta cottura per ore in stufe ad aria secca al cuore del prodotto, al fine di ottenere un affettato dal profumo caratteristico, dalla morbidezza tipica e dal gusto pieno e saporito”.
Tre sono le proposte che prevedono non solo un accostamento con tre diversi champagne, ma anche nuove possibili contaminazioni, abbinando alla mortadella ingredienti nobili come il tartufo, oppure accostamenti inconsueti come burrata e acciughe o agrumi e pistacchi. Il tutto accompagnando ogni ricetta con il vino francese indicato per la preparazione.
“La prima proposta è l’assaggio della mortadella in purezza o con una semplice grattata di tartufo - spiegano i sommelier Alessandra Piazza e Fabio Fanchini – da abbinare a champagne Perrier Jouet Munthuys, dal gusto classico e leggermente profumato che ben si accosta all’intensità aromatica del tartufo. La seconda punta sull’abbinamento dell’affettato con agrumi, pistacchi e stracciatella accompagnati dallo champagne Aubry, dal gusto fresco e armonico e una spiccata acidità su note di agrumi, mentre per la terza con burrata e acciughe consigliamo uno champagne come Henriot, dal gusto morbido e una couvée più complessa”.
Non so voi, ma penso che per gli aperitivi di Natale con gli amici sperimenterò questa novità assoluta in campo culinario.
Una nuova coppia che farà esplodere i sapori delle feste.
E voi, cari Amici? Volete provare ad introdurre questa new entry?