RISTORANTE MU FISH: SAPORI D’ORIENTE FUORI MILANO

Da Mu Fish i sapori d’oriente incontrano la sperimentazione

Da Mu Fish c’è sempre un buon motivo per tornare!

Inaugurato da Liwei Zhou a Nova Milanese sette anni fa, ho avuto modo di sperimentare questo ristorante e negli anni torno sempre volentieri perché trovo qualcosa di nuovo che mi entusiasma.

L’esperienza che vi racconto è recente e questa volta ho apprezzato ancora di più la loro cucina giapponese che s’intreccia con i nostri gusti mediterranei.

Perfetto William, sommelier del ristorante, nel traghettarmi attraverso un menu speciale abbinato ad ottimi vini selezionati con cura da lui personalmente.

Un momento di degustazione di cui devo assolutamente parlarvi, ma partiamo dalla base.

Jun Giovannini è la Chef che guida la cucina del ristorante Mu Fish.

Una formazione in belle arti abbandonata per seguire la sua passione più grande: la gastronomia, alla cui esperienza giapponese segue poi quella italiana.

Dotata di grandissimo senso artistico, la Chef alla guida di Mu Fish da circa un paio d’anni, ripone nei piatti che crea un’attenzione particolare all’impiattamento e all’esaltazione di forme e colori per appaga prima di tutto l’occhio di chi si accinge a degustare i suoi piatti, anche se la ricercatezza inizia ben prima!

La filosofia del ristorante si basa su una materia prima fresca e selezionata accuratamente, cosa che viene prima di tutto.

Liwei Zhou, infatti, un paio di volte al mese si dedica personalmente alla selezione di pescherecci migliori da cui fornirsi, ma l’attenzione viene riposta anche nei confronti di prodotti a chilometro zero di produttori locali.

Una materia prima di alta qualità lavorata sapientemente dalla Chef, che regala alle portate un mix tra cucina giapponese creativa e contemporanea e cucina italiana: il tutto legato da un perfetto equilibrio.

I piatti sono strepitosi, ma vogliamo parlare della location?

Degustare del buon cibo in un posto piacevole è sempre la combinazione migliore!

Mu Fish si trova nella zona industriale di Nova Milanese: il vantaggio numero uno è zero problemi di parcheggio perché il ristorante ha un suo spazio dedicato.

Quando poi si varca la soglia il luogo è accogliente e caratterizzato da grandi vetrate luminose, la cucina a vista sul salone principale, un gradevole bancone-bar, una saletta raccolta. Per l’arredamento sono stati scelti legno e pietra che così abbinati regalano un’atmosfera di grande comfort e perfetta sia per i pranzi che per le cene.
Il ristorante dispone anche di uno spazio esterno.

Ottanta sono i coperti: sono tanti starete pensando, ma vi consiglio di prenotare soprattutto la sera perché essendo conosciuto e apprezzato è bene riservare il proprio posto per non rischiare il tutto esaurito.

Sotto la guida di Liwei Zhou, un team affabile, disponibile e sorridente accompagna i clienti in questa esperienza culinaria che non termina a fine pasto, ma che ognuno di noi porta con sé. Trovo che sentirsi raccontare ciò che caratterizza ogni piatto sia un valore aggiunto, una cura al particolare e un’attenzione al cliente e rende questo percorso ancora più esclusivo.

Ma ora vi parlo di ciò che potrete scegliere tra menu alla carta o menu degustazione, tenendo però presente che entrambi non sono stagionali ma seguono comunque la stagionalità.

La Chef sperimenta nuovi piatti, quando è sicura di ciò che ha creato e convinta del loro successo li inserisce nella carta.

Si debutta con un amuse bouche a base di polpo cotto alla griglia.

E iniziare con questa bontà mi ha fatto pensare fin da subito che il resto sarebbe stato ottimo.

Capasanta Timida

Una Capesanta nascosta da una leggera spuma di latte, shiso, salsa di scalogno, noce moscata e scorza di limone.

Un piatto delicato, grande delicatezza anche per il palato.

Dimsum di stagione

Ravioli artigianali fatti a mano dal sapore speciale.

Tartare di salmone & Maguro Tacos

Tartare di salmone su salsa mediterranea e riduzione di frutta di stagione con tacos di tonno, ricotta leggermente tartufata, pomodoro essiccato in pasta brick.

Branzino Superverde

Branzino con sale maldon, Tahoon cress e olio all’aneto.

Nigiri sushi Jun Style

Tre nigiri creativi proposti dalla chef: tagli di pesce pregiati – ricciola, tonno rosso siciliano e salmone serviti con aneto e scorza di lime.

Asari Udon

Udon con vongole, tartare di orata ed erbe in bagna cauda. Ecco il tipico piatto dove ritroviamo i sapori delle due nazioni Giappone e Italia. Un piatto dalla grande personalità con udon fatti a mano.

Ushi Caffè Pugliese

Noce di scottona, purè di patate, salsa al caffè agrumata.

Una noce di Scottona piemontese cotta a bassa temperatura con crema di patate e questa speciale salsa al caffè.

Un piatto che prende spunto da un caffè particolare presente a Polignano a mare con un retrogusto di vaniglia, cacao e agrumi.

Anche la presentazione ricorda un po’ i tipici scogli di Polignano.

Amai Mono

Dolce a sorpresa.

Vorrei raccontarvelo, ma non posso rovinarvi tutto.

Fidatevi, è davvero da provare!

Come vi dicevo, il tutto è stato abbinato in maniera impeccabile ad ottimi vini.