Il pane comodo: semplice ricetta del pane cotto in pentola
Il pane in pentola fatto in casa è un pane senza impasto dalla riuscita straordinaria.
Una ricetta smart che chi ama panificare può scegliere tranquillamente per ottenere un pane morbido al suo interno e con una crosta fragrante, la cui difficoltà è estremamente limitata.
Andiamo alla pratica e vedrete che è più facile di ciò che sembri.
Come si cucina il pane in pentola?
La ricetta prevede un solo impasto, pochissimo lievito e una lunga lievitazione a temperatura ambiente.
Il trucco, però, è legato alla cottura: una volta avvenuta la lievitazione, bisogna trasferire il nostro impasto subito dopo aver riscaldato una pentola nel forno.
Il materiale della pentola può essere ghisa, acciaio o, come nel mio caso, in argilla naturale.
Nella prima parte della cottura è necessario utilizzare il coperchio per creare la giusta umidità all’interno, poi terminare senza coperchio abbassando un po’ la temperatura del forno.
Questo procedimento dona al prodotto un grande sofficità ed una crosta croccante al punto giusto.
Vedrete che il pane comodo in pentola sarà una vera rivelazione!
Provatelo e immediatamente sarete pronti a rifarlo.
Se siete dei fan dei lievitati v’invito a scoprire come preparare il pane con biga, altro sistema per ottenere un pane ottimo, oppure il pane con noci e semi di zucca, ma anche il pane integrale.
Nel caso in cui vi accorgiate soltanto all’ultimo momento di non avere pane in casa, vi consiglio il pane naan.
INGREDIENTI
400 gr. di farina di media forza
300 gr. di acqua a T.A.
2 gr. di lievito di birra secco
5 gr. di zucchero
Farina di semola
PROCEDIMENTO
Per la preparazione del pane cotto in pentola è necessario riunire in una ciotola di ampie dimensioni la farina, l’acqua (nella quale andrà disciolto il lievito insieme allo zucchero), mescolare qualche secondo ed infine unire il sale.
Continuare a mescolare fino a quando tutta la farina verrà assorbita ma, attenzione, perché bisognerà ottenere un impasto grezzo e piuttosto appiccicoso.
Coprire la ciotola con della pellicola e lasciar riposare a temperatura ambiente (circa 20-22°C) per 18 ore fino ad ottenere il raddoppio del volume.
Trascorso il tempo necessario trasferire l’impasto su di un piano infarinato cercando di formare un rettangolo. Con l’aiuto di un tarocco procedere con le pieghe portando i lembi verso il centro.
Arrotolare l’impasto fino a dargli una forma rettangolare (io ho scelto questa perché la mia pentola è ovale), altrimenti si potrà optare per una forma rotonda se la pentola è tonda.
Cospargere di semola un canovaccio pulito e adagiare l’impasto con le pieghe verso il basso. Chiudere l’impasto con il canovaccio senza stringere e far lievitare per un paio d’ore o fino al raddoppio del volume.
Prima che raddoppi totalmente scaldare il forno a 250°C, inserire la pentola e farla scaldare per 15 minuti.
Togliere la pentola dal forno, trasferire l’impasto al suo interno ribaltandolo dal canovaccio (attenzione a non scottarvi!) affinché le pieghe siano sopra.
Coprire con il coperchio e cuocere per 15 minuti, dopodiché togliere il coperchio, abbassare la temperatura a 220°C e proseguire la cottura per altri 15 minuti.
Abbassare poi a 200°C e proseguire ancora per altri 15 minuti.
Spegnere il forno, aprire leggermente lo sportello e far riposare il pane per altri 10 minuti.
Sfornare, prelevare il pane dalla pentola e lasciarlo raffreddare completamente su una gratella.
Salvate la ricetta del pane in pentola e cimentatevi nella preparazione!