I panini al vapore farciti, lievitati irresistibili
Questi miei panini al vapore ripieni di verza e salsiccia con un tocco di salsa di soia si rifanno ai panini cinesi cotti al vapore.
Apposta ho usato il termine “si rifanno” perché, sinceramente, non so se corrisponda alla ricetta originaria, ma sono sicura del risultato. Sono piaciuti tantissimo e sono spariti in men che non si dica.
Un ottimo sistema per quando non si ha voglia di accendere il forno, ma non si vuol rinunciare ad un lievitato.
I panini al vapore hanno una consistenza morbida, sono soffici e presentano una superficie molto liscia.
Super gustosi perché hanno accolto un ripieno saporitissimo.
Io li trovo anche utili per coloro che hanno i figli che devono pranzare fuori casa: perfetti come alternativa ai classici con affettato.
A proposito di panini vi suggerisco i panini al latte da farcire a piacimento, se invece siete dei fan della cucina orientale non mancate di sperimentare il riso alla cantonese.
Pronti a mettere le mani in pasta?!
INGREDIENTI PER 5 PANINI
Per i panini
120 gr. di farina 00
100 gr. di farina 1
120 ml. di acqua tiepida
2 gr. di lievito di birra secco
La punta di un cucchiaino di farina di malto
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale fino
Per il ripieno
1 piccola carota
1 scalogno
½ costa di sedano
1 pezzetto di luganega (circa 10 cm.)
3 foglie di verza
Olio extravergine d’oliva
Salsa di soia
Sale fino
PROCEDIMENTO
Per i panini
Per preparare i panini al vapore mi sono avvalsa della macchina del pane Russell Hobbs, ma in alternativa potrete procedere con la lievitazione a temperatura ambiente.
Nella macchina del pane ho messo tutti gli ingredienti, facendo attenzione a non mettere a contatto il sale con il lievito altrimenti si bloccherebbe la lievitazione.
La macchina esegue sia la fase di impasto sia la fase di lievitazione ed il programma dura 1 ora e 30 minuti.
L’impasto dovrà raddoppiare.
In alternativa, potrete procedere a lavorare l’impasto con una planetaria con gancio oppure a mano. In quest’ultimo caso dovrete lavorare l’impasto su di un piano leggermente infarinato per una ventina di minuti.
Terminata la prima lievitazione, dividere l’impasto in 5 parti.
Creare delle piccole palline arrotolandone su di un piano.
Mettere della carta forno sul fondo della vaporiera, posizionar i panini ben distanziati, chiudere con il coperchio e far lievitare per circa un’ora.
Cuocere a vapore, coperti, per 25 minuti. Lasciar raffreddare i panini prima di farcirli.
Per il ripieno
Tritare finemente sedano, carota e scalogno e farli rosolare con qualche cucchiaio di olio.
Eliminare la costa dura della verza, tagliarla finemente, lavarla (senza asciugarla) e aggiungerla al soffritto. Regolare di sale, mescolare e fa cuocere per qualche minuto.
Aggiungere la salsiccia privata del budello e schiacciarla bene.
Portare il tutto a cottura.
Terminare con una generosa spruzzata di salsa di soia e mescolare.
Farcire i panini con il composto.
Gustare subito i panini al vapore con il gustoso ripieno di salsiccia e verza.
Amici in cucina
Entrambe di Russell Hobbs le mie amiche in cucina di oggi.
La macchina per il pane, che ha anche altre funzioni, mi ha aiutata nella preparazione dell’impasto e ad ottenere una lievitazione perfetta.
Pensate che io ci ho anche fatto la marmellata perché la macchina ha un programma dedicato che l’ha cotta alla perfezione…. mentre io leggevo un libro! A volte non è male avere qualcuno che lavora per te.
La vaporiera ha cotto alla perfezione i miei morbidi panini al vapore.
Un accessorio da cucina che uso spesso per una cucina sana che mi garantisce di preservare tutti i valori nutritivi della verdura che cuocio.
Naturalmente non è ad uso esclusivo della verdura, ma ci cuocio anche pesce e a volte carne. Grazie ai suoi tre cestelli mi consente di cucinare contemporaneamente cibi differenti.
Date un'occhiata anche ai panini al vapore che ha realizzato la mia amica Simona di Pensieri & Pasticci: lei li ha cotti al vapore con la Multi Cooker Good To Go, sempre di Russell Hobbs. Una delizia!
Sul set trovate anche le posate Weissestal della linea Sintesi Vintage.
Posate prodotte interamente in Italia.
Una linea rétro che si caratterizza per i suoi profili rifiniti accuratamente a mano e che ha uno spessore di 2,5 mm per un'impugnatura ottimale. La forchetta ha i rebbi lavorati a mano, il coltello è dotato di lama seghettata a passo stretto, il cucchiaio è anti gocciolamento.