Pappardelle al ragù d'anatra: la selvaggina regina nel primo piatto
Le pappardelle al ragù d'anatra sono un primo piatto dal sapore deciso. Tipicamente cucinata intera con l'aggiunta dell'arancia, per addolcire il suo sapore di selvaggina, questa volta si presenta sotto forma di ragù costituito dal solo petto d'anatra, che si presta benissimo per un primo piatto di grande gusto. Da proporre magari ad una cena rustica e, considerando quanto è già ricco di per sé, può essere seguito da un semplice tagliere di formaggi ed affettati. Le pappardelle, poi, che hanno la caratteristica di essere ruvide catturano in modo ottimale il sugo. Perfetto anche come piatto della domenica.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
350 gr. di pappardelle secche
400 gr. di petto d’anatra
6 cucchiai d’olio
1 costa di sedano
1 cipolla piccola
1 carota piccola
2 spicchi d’aglio
15 bacche di ginepro
3 foglie d’alloro
1 bicchierino di cognac
2 pomodori (oppure 4 cucchiai di passata di pomodoro)
Vino bianco
½ bicchiere d’aceto
Sale e pepe nero
PROCEDIMENTO
Tagliare a crudo la carne in pezzi molto piccoli e metterla a bagno con acqua e aceto per circa 20 minuti.
Asciugare con carta assorbente e mettere la carne a freddo in una larga padella insieme ad olio, spicchi d’aglio, alloro (Foto 1) e far rosolare finché la carne rilascia gran parte del suo liquido.
Aggiungere sedano, carota e cipolla tritati, salare e pepare (Foto 2).
Spruzzare poi con il cognac, aggiungere i pomodori tagliati a pezzettini e le bacche di ginepro (Foto 3).Spruzzare poi con ½ bicchiere di vino bianco e cuocere semi-coperto.
Se il sugo si asciuga troppo aggiungere altro vino bianco e portare a cottura (Foto 4). Ci vorranno circa 25 minuti.
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, condire e servire subito.