La pasta con orata e cedro: un primo da leccarsi i baffi!
Tra i migliori primi piatti di pesce metto la pasta con orata che ho sperimentato la scora settimana.
Una pasta con orata, porro e cedro. Tre soli ingredienti che si sono ben associati e hanno dato vita ad un piatto che entrerà nella mia lista di primi di mare da rifare a breve.
Premesso che come tipo di pesce, amo l’orata cucinata in ogni modo: orata all’acqua pazza, orata al forno, orata al vapore, orata gratinata, la pasta con sugo di orata mi ha conquistata fin dal primo boccone perché di una delicatezza senza paragoni. Ottima anche negli antipasti!
Il porro, parente stretto di aglio e cipolla, si caratterizza per il suo gusto meno intenso e, proprio per questa sua caratteristica, si associa in maniera egregia ai piatti di mare. A dare il tocco finale la spremuta di un cedro molto profumato che ha contribuito, insieme anche alla sua buccia, a dare quel pizzico di freschezza a tutto il piatto.
Per legare tutti gli ingredienti è stato sufficiente spadellare le farfalle con un pochino di acqua di cottura della pasta: la mossa giusta per creare quella cremosità ideale.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
360 gr. di pasta formato farfalle
1 orata già sfilettata
1 porro BioExpress
1 cedro BioExpress
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
30 gr. di burro
5 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Sale fino
PROCEDIMENTO
In una larga padella mettere olio e burro e far sciogliere quest’ultimo.
Aggiungere il porro lavato e tagliato finemente.
Salare e far cuocere fino a quando si ammorbidisce.
Aggiungere la spremuta di cedro e cuocere ancora qualche minuto.
Aggiungere l’orata sfilettata e cuocere qualche minuto. Regolare di sale
Cuocere la pasta in acqua salata e trasferirla nella padella prima di terminare la cottura (conservando qualche mestolo di acqua di cottura) e finire di cuocerla aggiungendo un po’ di acqua tenuta da parte fino a quando è cotta completamente.
Cospargere di prezzemolo e servire subito.
Amici in cucina
Venturini Baldini
Ho servito questo piatto accompagnato da un vino speciale.
E non sono solo io a giudicarlo tale!
Il Reggiano Lambrusco Brut Cadelvento Rosé 2018 di Venturini Baldini è stato infatti premiato da Il Gambero Rosso come miglior vino dell’Emilia Romagna con Tre Bicchieri.
Grande orgoglio, quindi, il far parte della guida vini d’Italia 2020.
Un vino dal color rosa cipria, con un profumo suadente, fragrante e persistente che ricorda la rosa canina e la susina matura.
Si abbina molto bene ai crostacei e alle zuppe di pesce, ma io l’ho trovato perfetto anche per questa ricetta i cui protagonisti sono stati l’orata ed il cedro.
La sua temperatura di servizio di questo vino Venturini Baldini è di 8-10°C è stata perfetta! Fresco al punto giusto.
BioExpress
Due delle materie prime utilizzate in questa ricetta sono di BioExpress, un comodo servizio di consegna a domicilio di frutta e verdura biologiche. Ed è quando si parte da un’ottima materia prima che si ottengono i risultati migliori in cucina!