La ricetta del pollo alla cacciatora con olive taggiasche: secondo piatto da scarpetta!
Sugo chiama scarpetta. E la scarpetta risponde!
Di fronte ad un piatto con un sugo succulento è d’obbligo.
Il pollo alla cacciatora che vi propongo oggi è di una bontà indescrivibile, una ricetta tradizionale italiana che, oltre a prevedere la doverosa scarpetta, richiama il pranzo domenicale in cui tutta la famiglia si riunisce intorno alla tavola per degustare classiche specialità.
Semplici sono gli ingredienti che lo compongono: sedano, carota e cipolla sono la base di un classico soffritto ed il tutto viene poi arricchito da un buon bicchiere di vino rosso e aromi.
Nella mia versione ho aggiunto anche le olive taggiasche, che hanno conferito al mio piatto un sapore speciale.
Se poi vi avanza un po’ d sugo potrete utilizzarlo per condire la pasta.
Pensatela anche come ricetta di Natale, avrà sicuramente un grande successo!
Siete alla ricerca di altre ricette a base di pollo?
Vi suggerisco quello al curry con riso basmati, oppure quello con arancia e limone se vi piace osare. In alternativa, un classico pollo ai funghi.
Fatevi un giro sul sito e scopritele.
Ma ora seguitemi perché vi spiegherò nel dettaglio come fare il pollo alla cacciatora!
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
1 Kg. di sovra-cosce di pollo
2 coste di sedano
1 carota
1 cipolla
1 barattolo di salsa a pezzetti
1 bicchiere di vino rosso
Qualche foglia di timo fresco
1 cucchiaino di rosmarino tritato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 foglie di alloro
Olio Extravergine d’Oliva
Pepe
Sale fino
PROCEDIMENTO
Per preparare il mio pollo alla cacciatora mi sono avvalsa dell’aiuto della mia Multicooker Good to Go di Russell Hobbs.
Vi spiego ora in dettaglio il suo utilizzo.
No disperate però se non l’avete a casa vostra. Potrete procedere normalmente con la cottura tradizionale.
Valutate però l’acquisto di questo strumento di cottura per le sue innumerevoli funzioni.
Tritare finemente sedano, carota e cipolla.
Ecco, forse la ricetta classica prevede che le verdure siano a pezzi più grossi, ma io ho preferito tritarle anche perché, come vi anticipavo, ho utilizzato un po’ di sugo per condire la pasta ed il trito si amalgama meglio alla pasta.
Utilizzando la funzione rosolatura far rosolare il trito con 4-5 cucchiai di olio.
Aggiungere le sovra-cosce dopo aver eliminato le parti di grasso.
Rosolare in ogni parte, regolare di sale e aggiungere una generosa grattata di pepe.
Unire il rosmarino tritato e le foglioline di timo.
Bagnare il tutto con il vino rosso e far evaporare.
Unire la polpa di pomodoro, aggiungere l’alloro, regolare di sale e far cuocere in modalità arrosto alla temperatura pre-impostata per circa 25-30 minuti.
Verificare la cottura del vostro pollo alla cacciatore prima di servire.
Good to Go è eccezionale.
Mi permette di cuocere con la funzione cottura lenta, sottovuoto, a vapore e ha anche altre funzioni che vi invito a scoprire.
Oltre alla praticità del suo utilizzo, mi capita spesso quando tutti i fuochi della mia cucina impegnati di utilizzarla come aiuto in più.
Inoltre, posso portarla direttamente in tavola e poi….. via in lavastoviglie. Ma ricordatevi di togliere in display di comando.
