Spezie dal mondo per una lezione di cucina inusuale
Mi sono presa un po’ di tempo, ma non potevo fare a meno di raccontarvi l’esperienza, più che positiva, che ho vissuto qualche settimana fa da Atelier dei Sapori, la scuola di cucina in centro a Milano che ormai frequento da anni.
E’ stata, di fatto, una lezione molto particolare dedicata alle spezie in abbinamento a dei partner eccezionali.
Protagonista numero uno Sambava Épices, che ha messo a disposizione le proprie spezie, tutte derivanti dall’incontaminata isola Madagascar. Curcuma, berberé, semi di cumino, semi di coriandolo, pepe nero selvatico, e altro ancora, si sono alternati in un menu che andava dall’antipasto al dolce saturando l’aria con profumi intensi, che siamo poco abituati a sentire.
Non è infatti nella nostra cultura utilizzare molto le spezie in cucina, ma vi assicuro che, rispetto a quelle che troviamo comunemente in commercio, queste avevano un sapore vero e molto particolare. Sambava Épices, infatti, sceglie con cura le spezie selezionando i migliori produttori locali al fine di avere un prodotto di qualità fin dall’origine.
Dopo la lavorazione sul territorio, con il massimo rispetto per la materia prima, le spezie vengono confezionate e distribuite in tutto il mondo e per mantenere il loro aroma, l’azienda utilizza solo packaging realizzato con materiale naturale come vetro, sughero e carta Kraft.
Per quanto riguarda le ricette, la scuola di cucina Atelier dei Sapori non si è risparmiata neanche questa volta ed ha stupito i partecipanti con delle ricette davvero interessanti.
Curiosi? Ecco il menù proposto durante la serata e qualche foto che vi farà venire l’acquolina:
Pakora di verdure con salsa di yogurt
Gamberi al sapore di spezie
Pollo al berberé
Millefoglie di spezie alle pere
La Pakora è una frittella di origine asiatica a base di verdure crude e farina di ceci e ricca di spezie. Una delizia da gustare tutta in un boccone! In questo caso Paola l’ha accompagnata a dello yogurt e menta per contrastare il sapore intenso della frittura con la freschezza dello yogurt. Deliziose e già in lista tra le proposte per la mia famiglia!
Delicati, invece, i gamberi cotti al vapore di spezie preparati da Cristina e serviti con una delicata salsa al burro. Le immagini seguenti parlano da sole...
Il pollo al berberé è stato il piatto forte della serata. Un piatto dal gusto impegnativo, ricco di polpa di pomodoro e caratterizzato da questo connubio di spezie (il berberé appunto) dal sapore particolare e deciso. Un sapore per me nuovo, che mi è piaciuto moltissimo, soprattutto per l'abbinamento con le uova.
Come poteva concludersi la cena? Con un dolce, naturalmente, ma non il solito dolce.
Cosa c’è di meglio del pain d’épices per un dessert? Le spezie non potevo mancare per terminare in bellezza.
Qui sotto lo trovate accompagnato dalle pere, nelle versione semplice, ed in versione "lusso" arricchito da foglia oro.
Qui sotto lo trovate accompagnato dalle pere, nelle versione semplice, ed in versione "lusso" arricchito da foglia oro.
La serata non si è limitata soltanto all’aspetto puramente culinario ma, grazie alle spiegazioni del Professor Piergiorgio Spaggiari (medico e scienziato), siamo riusciti a cogliere l’effetto benefico delle spezie sull’organismo. Vi sono infatti spezie che aiutano la digestione, altre che riscaldano, altre ancora che hanno un potere anti-infiammatorio. Questi sono soltanto alcuni esempi.
Ad accompagnare i piatti non poteva mancare l’abbinamento con vini eccellenti del Consorzio Vini Mantovani che, grazie alla presenza di due sommelier, si sono accostati in modo perfetto ad ogni piatto, con tanto di spiegazione accurata.
Abbiamo debuttato con uno chardonnay bianco, in accompagnamento ai piatti più leggeri, per passare poi ad un corposo vino rosso da gustare con il pollo al Berberé dal sapore intenso ed eccezionale.
Volete dei dettagli in più? Eccoli di seguito:
- Spumante brut metodo classico dei Colli Morenici Mantovani (chardonnay e pinot nero)
- Intenso chardonnay in purezza Alto Mincio IGP
- Vino rosso barricato (merlot e cabernet) Garda Colli Mantovani DOP
Tra i partner di questa particolare lezione, vorrei parlarvi anche Voilà oggetti milanesi che, con le sue creazioni in porcellana, ha esaltato ulteriormente la presentazione dei piatti.
Il nuovo brand, firmato Laura Pedone, risale ad un anno fa soltanto, ma si è già rivelato un successo e con la collezione di piatti “Casette”, dal design discreto nei colori del grigio e del rosso, dimostra che la semplicità è sinonimo di eleganza.
E per un tocco di artigianalità, Voilà oggetti milanesi, ha presentato del pane affettato in cestini realizzati a mano, classici e belli da vedere.
Insomma, sono stata felice, come sempre, di aver trascorso piacevolmente alcune ore in compagnia di ottima cucina, persone simpatiche e di aver arricchito il mio bagaglio culturale in merito a questi “insaporitori naturali”, che ho sempre pensato che appartenessero soltanto a mondi distanti dal mio.
E per un tocco di artigianalità, Voilà oggetti milanesi, ha presentato del pane affettato in cestini realizzati a mano, classici e belli da vedere.
Insomma, sono stata felice, come sempre, di aver trascorso piacevolmente alcune ore in compagnia di ottima cucina, persone simpatiche e di aver arricchito il mio bagaglio culturale in merito a questi “insaporitori naturali”, che ho sempre pensato che appartenessero soltanto a mondi distanti dal mio.
E se nella vita ci vuole un po’ di pepe per renderla più “frizzante”, immaginiamoci quali altri plus potrebbero fornire tutte le altre spezie che abbiamo a disposizione.
E’ soltanto questione di scelta!