I ravioli al brasato hanno il gusto della tradizione

RAVIOLI AL BRASATO, LA TRADIZIONE IN TAVOLA
 

I ravioli ripieni di brasato fanno parte della tradizione e hanno il gusto di un menu importante come quello delle festività di dicembre, ma non soltanto.

Sono perfetti anche per i primi piatti di capodanno.

Tortellini, cappelletti, agnolotti, tortelli, anolini sono buoni e saporiti, fanno parte della pasta ripiena fatta in casa a cui è difficile rinunciare ma, soprattutto, piacciono a tutti proprio per il ripieno sfizioso che racchiudono.

Detto ciò, io ho preparato per Natale ben 120 ravioli, ma a voi nulla vieta di metterli nel menu del cenone di capodanno… avranno sicuramente un grande successo.

Tra i ravioli di carne questi sono i miei preferiti anche se, come avrete potuto constatare navigando tra le ricette del mio blog, mi piace tantissimo giocare con ripieni sfiziosi.

Ne ho fatti di tutti i tipi: da quelli di pesce a base di gamberi e stracciatella di burrata a quelli con ricotta e broccoletto, ma anche i semplicissimi ravioli ripieni di ricotta e pesto di salvia mi hanno soddisfatta. Che dire, invece, dei ravioli di patate ripieni di pescatrice? Una bontà da leccarsi i baffi!

Insomma, ho una gran passione per la pasta home made e in genere non aspetto le festività per sbizzarrirmi. Ogni momento dell’anno è perfetto per sperimentare!

Seguite la ricetta dei ravioli al brasato qui sotto e presto vi verrà voglia di replicarla.




 

INGREDIENTI PER 120 RAVIOLI

Per i ravioli

4 uova

400 gr. di farina bianca 00

1 cucchiaio di olio

Qualche cucchiaio di acqua

1 pizzico di sale

 

Farina di semola per spolverizzare

 

Per il ripieno

800 gr. di brasato 

50 gr. di Parmigiano Reggiano

1 uovo

 

Parmigiano Reggiano q.b.

 

PROCEDIMENTO

Per il ripieno

Tritare la carne al mixer (tenerne da parte 4 cucchiai che andranno aggiunti al sugo del brasato), unire il parmigiano, l’uovo e amalgamare bene.

 

Per i ravioli

In una planetaria mescolare la farina con le uova, l’acqua e l’olio. Lavorare la pasta fino a renderla liscia ed omogenea. Formare una palla, trasferirla in un piatto infarinato e coprirla con pellicola. Lasciar riposare la pasta in frigorifero per 30-40 minuti.
 

Prendere una piccola porzione d’impasto (tenendo il restante coperto con pellicola in frigorifero), cospargerla leggermente di farina di semola.
 

Stendere sottilmente la pasta e, con un matterello o con una macchina per la pasta, formare delle sfoglie.
 

Io ho tirato la sfoglia sottile fino alla penultima tacca della macchina per la pasta.

Coppare con un coppa-pasta rotondo, disporre la pasta su un forma-raviolo richiudibile infarinato, mettere al centro poco ripieno e chiudere formando il raviolo.

Proseguire nello stesso modo fino ad esaurire la pasta.

 

Disporre i ravioli su dei teli puliti cosparsi di semola per farli asciugare un po’.


   



 

 

Lessare i ravioli in abbondante acqua salata per circa dieci minuti e condirli con il sugo del brasato.

Servirli ben caldi con l’aggiunta di Parmigiano grattugiato.

 

Volendo i ravioli si possono anche surgelare: metteteli su vassoi infarinati, senza sovrapporli. Quando saranno da cuocere basterà tuffarli in acqua bollente senza scongelarli.

Io, in questo caso, consiglio di utilizzare carne fresca per la preparazione.




 

Ed eccomi qua! Orgogliosa di aver prodotto tutti questi ravioli.... stanca ma FELICE!

 

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