I ravioli fave e robiola per un primo piatto primaverile
I ravioli fatti in casa rappresentano un piatto interessante e completo della cucina italiana.
La pasta ripiena ha anche altri nomi come tortellini, agnolotti, cappelletti: tutti sono piccoli scrigni che racchiudono ripieni golosi e diversi tra loro.
Quelli di oggi sono davvero particolari: ravioli fave e robiola conditi con burro e mentuccia con l’aggiunta di scorza di limone. Una ricetta gustosa con un tocco di freschezza: perfetta per la stagione primaverile.
Quando in cucina arrivano le fave fresche è sempre una festa!
Il loro colore verde brillante rallegra i nostri piatti.
Come si cucinano le fave?
In modo molto semplice. E’ sufficiente dividere a metà il baccello, staccare le fave e scottarle in acqua bollente, eliminare la pellicina che le ricopre.
In un attimo avrete a disposizione dei gustosi legumi ricchi di ferro perfetti per un puré, per un pesto; buonissime da abbinare al pecorino o al guanciale, ottime anche con i crostacei.
Io le adoro, così come adoro la pasta all’uovo!!
Infatti le ho preparate in abbinamento con pancetta e olive, ma anche con i gamberi. Dei primi raffinati di gran successo.
Questi ravioli fave e robiola sono stati altrettanto apprezzati e penso che li rifarò a breve….
Nel frattempo, però, vorrei cimentarmi con i ravioli alla caprese di cui ho sentito parlare di recente ed i ravioli al vapore, classici della cucina cinese.
Continuate quindi a seguirmi perché la mia produzione di pasta fresca ripiena non finisce qui!!!!
INGREDIENTI PER 55 RAVIOLI
Per la pasta
200 gr. di farina bianca 00
100 gr. di farina di semola + farina per la lavorazione
3 uova
1 cucchiaio di olio
2 cucchiai di acqua
Per il ripieno
300 gr. di fave fresche (senza baccello) BioExpress
120 gr. di robiola
2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
7 cucchiai di latte
1 spicchio d’aglio
Olio Extravergine d’Oliva
Sale fino
Per il condimento
Burro
Salvia
Scorza di limone
PROCEDIMENTO
Unire le due farine e mescolarle. Aggiungere l’olio, l’acqua e le uova, mescolare e lavorare l’impasto con una planetaria, utilizzando la foglia, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Formare una palla, trasferirla in un piatto infarinato e coprirla con pellicola.
Lasciar riposare la pasta in frigorifero per 30 minuti.
Nell’attesa preparare il ripieno.
Togliere le fave dal loro baccello e scottarle in acqua bollente salata per 5 minuti.
Eliminare la pellicina.
In una padella mettere un po’ di olio, l’aglio tagliato a fettine e far rosolare.
Unire le fave e farle insaporire. Regolare di sale ed eliminare l’aglio.
Frullare le fave con la robiola unendo il latte poco alla volta. Nel caso in cui la consistenza risultasse troppo solida aggiungere poco latte.
Unire il Parmigiano e amalgamare.
Prendere una piccola porzione d’impasto (tenendo il restante coperto con pellicola), cospargerla leggermente di farina di semola.
Stendere sottilmente la pasta e con un matterello o con una macchina per la pasta formare delle sfoglie.
Io ho tirato la sfoglia sottile fino alla penultima tacca della macchina per la pasta.
Distribuire in modo distanziato un piccolo quantitativo di ripieno al centro della sfoglia, chiudere facendo uscire l’aria e premere bene i bordi.
Tagliare con una rotella dentata formando il raviolo.
Procedere nello stesso modo fino a terminare la pasta.
Far asciugare i ravioli su un telo pulito e cosparso di farina di semola.
Portare a cottura i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli con una schiumarola e condirli con il burro fuso nel quale andrà insaporita la salvia.
Terminare grattugiando la scorza di limone secondo il proprio gusto.
Servire i ravioli di fave e robiola ben caldi.