Il risotto con radicchio tardivo e noci con un dolce tocco sciropposo
Mi ero scordata di avere in frigorifero un radicchio tardivo e prima di verificare in che condizioni fosse, già m’immaginavo di trovarlo mezzo marcio. Non è andata così. Mi ero anche detta che dopo gli stravizi delle feste mi sarei calmata con la cucina. Non è andata così.
Ieri, all’idea di avere a disposizione un così allettante cespo, mi ha spinta a realizzare un delizioso risotto con radicchio tardivo e noci che vorrei condividere con voi … virtualmente!
L’amarognolo di questa particolare insalata è stato mitigato da una riduzione di aceto balsamico e miele ed il tocco croccante delle noci si è rivelato perfetto.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
320 gr. di riso Carnaroli
1 radicchio tardivo
1 cipolla rossa
Brodo vegetale q.b.
½ bicchiere di vino bianco secco
4 cucchiai di latte
30 gr. di noci tritate grossolanamente
16 gherigli interi
4 cucchiai di grana padano
1 noce di burro
Olio extravergine d’oliva
Sale
Per la riduzione di aceto balsamico e miele
6 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiai di miele millefiori
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
PROCEDIMENTO
Tagliare il radicchio a julienne e metterlo a bagno in acqua fredda ed aceto. Sciacquare bene con acqua corrente e scolarlo.
Tritare la cipolla, metterla in una casseruola con un po’ d’olio e far rosolare leggermente. Aggiungere il radicchio tardivo e far cuocere per qualche minuto.
Aggiungere il latte e mescolare. (Foto 1 e 2)
Unire il riso e far tostare per qualche minuto, a fuoco medio, finché non diventa leggermente trasparente.
Spruzzare con il vino bianco e regolare di sale.
Unire il brodo vegetale poco alla volta e portare a cottura. Saranno necessari circa 15/18 minuti, a seconda dei gusti.
Spegnere il fuoco, aggiungere le noci tritate e mantecare con burro e formaggio.
Per la riduzione di aceto balsamico e miele
Mettere l’aceto ed il miele in una padella e far cuocere a fuoco medio fino a quando il liquido non si è ridotto della metà, dando luogo ad uno sciroppo.
Servire il risotto in piatti individuali e creare dei piccoli pois sul piatto con la riduzione.
Volendo, si può anche lasciar cadere a filo lo sciroppo sul riso servendosi di un cucchiaio, per creare delle decorazioni.
Finire il piatto con 2 gherigli di noce ciascuno e prezzemolo tritato.
Amico in cucina
Dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna.
Di fianco ad un grande piatto vi è sempre un grande vino.
Conte del Tellaro Spumante Brut N.D. è stato il grande vino bianco che ha esaltato il mio primo piatto. Fresco al punto giusto è perfetto per accompagnare primi o secondi non impegnativi e risulta ottimale da degustare durante gli aperitivi.
Nato in Sicilia da uve Grillo si sottopone a spumantizzazione in un'altra importante regione italiana: il Veneto. Il gemellaggio tra le due raggiunge la perfezione sulla nostra tavola !
Per informazioni: www.contedeltellarowines.it