La ricetta della torta di riso dolce: bontà di tradizione emiliana
La torta di riso è un dolce facilissimo che appartiene alla tradizione bolognese ed è realizzato con ingredienti semplici e poco costosi, come il riso comune.
Per quanto mi riguarda è la prima volta che la preparo e devo dire che è piaciuta.
La ricetta della torta di riso dolce che ho realizzato ha un sapore delicato ed è stata arricchita con delle uvette lasciate a macerare nel mirto per dar loro un sapore di grande personalità.
La torta di riso dolce si presta a numerose varianti; oltre alle semplici uvette si possono infatti aggiungere un pizzico di cannella, canditi, amaretti sbriciolati o mandorle tritate grossolanamente.
Si potrà giocare a piacimento con gli ingredienti preferiti per ottenere una torta semplice, come è semplice il suo ingrediente di base, ma saporita.
INGREDIENTI
300 gr. di riso comune
1 lt. di latte fresco
3 uova
120 gr. di zucchero
50 gr. di burro
3 cucchiai di uvetta sultanina
La scorza di un limone
2 bicchierini di mirto
1 pizzico di sale
Per decorare
1 albume
200 gr. di zucchero a velo
1 cucchiaino di succo di limone
Zucchero verde
20 mandorle pelate
PROCEDIMENTO
Mettere a bagno l’uvetta nel mirto per ½ ora.
Far bollire il latte con lo zucchero, la scorza di limone il sale.
Aggiungere il riso, mescolare e cuocere fino a completo assorbimento del latte, fino ad ottenere un risotto asciutto. Unire il burro e mescolare bene.
Far raffreddare ed aggiungere le uova leggermente sbattute e l'uvetta ben strizzata. Amalgamare bene.
Distribuire il composto in uno stampo in silicone a forma di ciambella.
Cuocere in forno caldo a 180°C per circa un’ora.
Far raffreddare completamente prima di sformare.
Per decorare
Per la glassa unire all’albume il succo di limone e iniziare a montare con uno sbattitore elettrico.
Quando l’albume è diventato bianco unire lo zucchero setacciato gradatamente, continuando a mescolare.
Distribuire la glassa sulla torta con un cucchiaino ed aggiungere lo zucchero verde e le mandorle tritate grossolanamente.
Servire fredda.