Un lievitato facile: il pane misto semola con licoli, buono e fatto in casa

PANE MISTO SEMOLA CON LICOLI E AUTOLISI
 

Lo so, in questo periodo accendere il forno è davvero impegnativo ma non posso rinunciare alle soddisfazioni che mi regala il pane fatto in casa con il mio lievito madre.

Il pane misto semola che vi propongo oggi è una delle meraviglie della panificazione italiana che unisce la ricchezza del grano duro alla morbidezza e leggerezza del grano tenero.

Un pane rustico diffuso soprattutto nel Sud Italia, ma apprezzato anche in altre zone.





 

Caratteristiche del Pane Misto Semola

Il pane misto semola si distingue per la sua crosta croccante e dorata e la sua mollica soffice e ben alveolata. E’ proprio la semola che conferisce al pane un caratteristico colore giallo ambrato e un sapore leggermente dolce.

Il suo segreto è il giusto bilanciamento tra semola e farina di grano tenero, dove la prima dona struttura e consistenza, mentre la seconda assicura una lievitazione ottimale e una leggerezza unica.

Ma non solo!

Questo prevede l’utilizzo del mio licoli e del metodo dell’autolisi per favorire lo sviluppo della struttura della mia pagnotta.

Il risultato è un pane versatile, ideale sia per accompagnare piatti impegnativi, sia per essere gustato semplicemente con un filo d'olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

 

Come Preparare il Pane Misto Semola

La preparazione del pane misto semola non richiede particolari doti culinarie, ma richiede attenzione ai dettagli e tanta pazienza.

Per il resto farà tutto da solo e vi regalerà tanta soddisfazione.

 

Varianti del pane con semola

Per chi ama sperimentare, il pane con farine miste può essere arricchito con altri ingredienti come olive, noci, semi di sesamo o girasole. Ogni aggiunta conferirà al pane un sapore unico, mantenendo comunque la sua base gustosa.

 

Consigli per la sua conservazione

Il pane misto semola è ottimo da gustare fresco, ma mantiene bene la sua fragranza per un paio di giorni se conservato correttamente.

Potete tenerlo in un sacchetto di stoffa o in un sacchetto di carta a temperatura ambiente ma, se preferite, potete anche congelarlo a pezzi o a fette.

 

Il pane misto semola è una scelta vincente per portare in tavola un prodotto genuino e gustoso, fatto con le vostre mani e che racchiude tutta la bontà e la tradizione della cucina italiana.

 

E se vi piace mettere le mani in pasta provate anche la ricetta del pane con farina multicereali, un altro pane con lievitazione notturna, il pane comodo oppure quello integrale.




 

INGREDIENTI

Per l’autolisi

500 gr. di farina W300

100 gr. di semola rimacinata

270 gr. di acqua fredda

 

Per l’impasto

150 gr. di licoli rinfrescato e raddoppiato

120 gr. di acqua

1 cucchiaino di miele

2 cucchiaini rasi di sale

 

Olio
Farina per lo spolvero

 

PROCEDIMENTO

Per l’autolisi

Mescolare le due farine, unire l’acqua e amalgamare utilizzando una planetaria con frusta K inizialmente, poi il gancio.

Lasciar riposare per almeno un’ora.

 

Per l’impasto

All’impasto autolitico unire il licoli, quasi tutta l’acqua (tenere da parte circa 30 gr.) ed il miele e iniziare ad impastare con il gancio della planetaria.

Quando l’imposto inizia ad incordarsi unire il sale e, poco a poco, la restante acqua. Impastare fino a completo assorbimento e ancora per circa 10-15 minuti.

 

Trasferire in un ampio contenitore oliato.

Dopo 30 minuti iniziare con la prima piega: prendere un lembo dell’impasto, tirarlo leggermente verso l’esterno e riportarlo al centro dell’impasto. Proseguire nello stesso modo per tutto l’impasto.

Coprire con pellicola e lasciar riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.

Ripetere l’operazione altre due volte.

Dopo l’ultima piega attendere il raddoppio dell’impasto.

 

Procedere con la pre-forma della pagnotta: allargare con delicatezza l’impasto su un piano leggermente infarinato e ripiegare il bordo più corto verso il centro, poi anche l’altro. Fare la stessa cosa quando l’impasto è piegato poi girarlo sottosopra e stringere con delicatezza.

Questa operazione permette di dare una struttura regolare alla massa e di tendere la superficie dell’impasto.

Lasciar riposare per un’altra ½ ora.

 

Procedere con la formatura, ossia la forma definitiva della nostra pagnotta.

 

Stendere l’impasto con delicatezza dandogli una forma circolare.

Portare i bordi verso il centro, ribaltare l’impasto e pirlarlo sul piano di lavoro fino a chiuderlo completamente.

Trasferirlo in un cestino da lievitazione, rivestito di un canovaccio spolverato di farina, con la chiusura verso l’alto, coprirlo e trasferirlo in frigorifero per 12 ore.

 

Trascorso il tempo necessario spolverare una piccola pala da forno e, appena estratto l'impasto dal frigorifero, praticare i tagli con un coltello molto affilato o, meglio ancora, con una lametta da barba.

In questo caso io ne ho fatti tre in verticale e tre in orizzontale.

 

Cuocere in forno caldo con vapore a 230°C (in alternativa con un pentolino pieno d’acqua sul fondo del forno) per 15 minuti.

Passare poi alla modalità statica (togliere il pentolino con l’acqua) e cuocere per 30 minuti abbassando il forno a 200°C.

Abbassare a 190°C e cuocere ancora per 10 minuti.

Spegnere il forno, aprirlo leggermente e lasciar riposare il pane per altri 10 minuti.

 

Trasferirlo su una gratella (meglio e posizionato in verticale) e farlo raffreddare completamente prima di affettarlo.



 

 

 

 

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