Vellutata di fagioli e cozze: primo chic a poco prezzo!
Siamo fan degli spaghetti con le cozze, della mitica impetata di cozze o delle cozze al gratin, ma difficilmente siamo abituati a gustare i cosiddetti mitili in versione “minestra”. In realtà, la vellutata di fagioli che propongo oggi è di fatto un passato saporito di fagioli borlotti arricchito da un trito di sedano, carota e cipolla. Le cozze, invece, nello schiudersi si sono insaporite grazie all’aglio, al prezzemolo e al vino bianco.
L’abbinamento è ottimo e, con poca spesa, è possibile presentare un primo piatto di mare, in alternativa alla solita pasta, che può dare inizio anche ad una cena chic.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Per la crema
300 gr. di fagioli borlotti secchi
1 carota
1 costa di sedano
¼ di cipolla rossa
1 spicchio d’aglio
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di doppio concentrato di pomodoro
1 dado vegetale
Sale fino
Per le cozze
1 Kg. di cozze
1 mazzetto di prezzemolo
1 spicchio d’aglio
½ bicchiere di vino bianco secco
Prezzemolo tritato
Pepe nero
½ panino raffermo
Qualche fetta di pane grigliato
Olio extravergine d’oliva
PROCEDIMENTO
Mettere a bagno i fagioli in acqua fredda per 24 ore, sciacquarli e lessarli in pentola a pressione con mezzo litro d’acqua, il dado, gli aghi di rosmarino, la cipolla, la carota ed il sedano a pezzetti. Unire il doppio concentrato e lo spicchio d’aglio che andrà poi eliminato. Aggiungere poco sale. Frullare il tutto.
Lavare accuratamente le cozze in acqua fredda, grattarle con una spugnetta in acciaio e togliere il bisso. Metterle in una larga padella con il vino bianco e l’aglio tritato, farle aprire a fuoco vivace. Lasciarle raffreddar, togliere i molluschi e tenerne alcune intere senza eliminare il mollusco.
Frullare il pane raffermo grossolanamente. In una padella mettere un po’ di olio e quando ben caldo aggiungere il pane, salare leggermente, far dorare e cospargere di prezzemolo.
Servire la vellutata di fagioli ben calda con le cozze, le fette di pane, il pane tritato ed insaporito, una generosa grattata di pepe nero e un giro d’olio.