Francesco Cardace è il vincitore dell’edizione 2019 Giovane Ambasciatore dello Stoccafisso
Sono stata orgogliosa di essere stata tra gli ospiti della gara, per decretare l'ambasciatore dello stoccafisso, che si è tenuta la scorsa settimana a Mossano, presso la Cantina Pegoraro, e che ha visto quattro giovani chef sfidarsi con ricette creative e molto originali.
L’evento, organizzato dal Norwegian Seafood Council in collaborazione con CHIC (Charming Italian Chef), ha visto alternarsi ai fornelli giovani promettenti derivanti da tutta l’Italia.
La gara è stata preceduta da un interessante show cooking a cura di Franco Favaretto, Chef patron del ristorante Baccalàdivino di Mestre, che ha spiegato in dettaglio come si tratta lo stoccafisso e qual è il modo migliore per cucinare il baccalà mantecato. Una vera specialità che ho potuto assaporare declinata in varie versioni nel buffet da lui realizzato.
L’emozione di questi ragazzi era tanta, ma di fatto ha prevaricato la voglia di dimostrare la loro bravura e la loro professionalità, nonostante la giovane età.
La cura ed il rispetto per tutte le materie prime utilizzate, in modo particolare per lo stoccafisso, li hanno portati a creare ricette davvero uniche e ricche di fantasia.
Nonostante il caldo torrido di un autunno alquanto strano, nella splendida location di Cantine Pegoraro e di fronte ad un pubblico numeroso e ad una giuria di esperti, sono rimasta inchiodata alla sedia per seguire con attenzione la sfida.
I quattro chef, Francesco Cardace (Calabria), Marco Cappellari (Veneto), Marco Sciacca (Sicilia) e Simone Andreani (Liguria), coadiuvati da un aiutante, hanno cucinato con tempi pre-definiti, un prodotto che fa parte della tradizione culinaria italiana e vicentina come lo stoccafisso, proponendolo però in chiave moderna e seguendo le recenti tendenze.
Nonostante tutti i piatti fossero davvero accattivanti, è il calabrese Francesco Cardace, chief de partie del Biafora Resort & Spa, San Giovanni in Fiore a Crotone, assistito da Nicola Barbuto, eletto Giovane Ambasciatore dello Stoccafisso ad aggiudicarsi la vittoria.
Francesco si è aggiudicato il titolo con il suo Black Stockfish.
Una preparazione minimalista che ha esaltato le sue origini calabresi accompagnate ad una cucina innovativa e moderna senza dimenticare la tradizione culinaria italiana.
Una sola tonalità di colore per questo piatto: il nero. In maniera ottimale Francesco è riuscito ad utilizzare la liquirizia, tipica della sua terra, bilanciandola egregiamente con il resto degli ingredienti.
Arduo è stato il compito della giuria, dura la scelta.
A testare e giudicare i piatti una rosa di chef e di esperti composta da nomi noti come Francesco Favaretto – del ristorante Baccalàdivino di Mestre (VE) – Lorenzo Cogo - chef talentuoso stellato e proprietario di El Coq a Vicenza – John Nanit, Giovane Ambasciatore dello Stoccafisso 2018 e chef del Ristorante Punta Conterie a Murano – e Trym Eidem Gundersen, Direttore per l’Italia del Norwegian Seafood Council.
“Per noi è stato davvero un onore ospitare all’interno del nostro evento una competizione così autorevole e allo stesso tempo innovativa” – afferma Trym Eidem Gundersen – “Pensiamo sia davvero importante offrire ai giovani chef la possibilità di far conoscere la propria arte anche al di fuori delle cucine dei ristoranti, in modo tale da trasmettere a tutti la passione per la tradizione, l’innovazione e il cibo di alta qualità”
E’ stata una giornata stupenda dove la cucina ha fatto proprio da filo conduttore unendo chef provenienti da nord a sud che sono stati in grado, ognuno con le proprie peculiarità, di creare delle vere e proprie opere d’arte dal gusto unico.